"Pedalare, correre, nuotare per viaggiare", i Comuni insieme per la Puglia
«Pedalare, correre, nuotare per viaggiare». Non (solo) una dichiarazione di intenti, ma una proposta concreta di promozione del territorio attraverso lo sport che coniughi insieme turismo, crescita economico, passione per bici, corsa, nuoto e tutte le discipline possibili. E’ il progetto sottoscritto con il protocollo d’intesa firmato da 26 Comuni della Puglia da Nord a Sud della Regione, di tutte le province, per fare squadra in una strategia comune di valorizzazione delle porzioni più belle del territorio. C’è Alberobello e ci sono Andria, Bari, Bitonto, Castellana Grotte, Castellaneta, Ceglie Messapica, Conversano, Fasano, Gallipoli, Ginosa, Giovinazzo, Laterza, Lecce, Locorotondo, Mattinata, Mola di Bari, Monopoli, Monteroni di Lecce, Monte S. Angelo, Noci, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Turi, Vieste.
Il protocollo sarà firmato ufficialmente dai 26 sindaci dei Comuni coinvolti sabato 27 novembre a Mattinata che nel weekend sarà protagonista del grande ciclismo come quinta tappa del campionato italiano di ciclocross. L’appuntamento per la sottoscrizione è alle 11.00 al ristorante «Giardino di Monsignore» in contrata Torre del Porto. Sarà presente l’assessore regionale allo Sport per tutti Raffaele Piemontese. Obiettivo del protocollo è promuovere la realizzazione di manifestazioni sportive a livello nazionale e internazionale quali elementi coinvolgenti e trainanti di un turismo ciclistico e di turismo legato alle manifestazioni sportive delle Federazioni coinvolte che si protraggano per tutto l’anno in linea anche con le politiche strategiche del turismo della Regione Puglia.
Saranno programmati raduni, meeting e stages di rappresentative nazionali e di squadre di alto livello agonistico con testimonial internazionali in strutture alberghiere convenzionate tramite la Regione Puglia, per promuovere i vari territori attraverso adeguata comunicazione mediatica. L’intento è potenziare una più stretta correlazione tra più territori per l’individuazione di percorsi atti al turismo ciclo-sportivo. I Comuni si impegnano inoltre ad attuare politiche di valorizzazione delle strutture turistico-ricettive, enogastronomico, artistico e culturale, con il supporto e la collaborazione della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari e delle Province di Bat, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, di Costa dei Trulli, dei SAC, delle Pro Loco e delle associazioni socio-culturali del territorio.
E ancora: predisporre campagne e progetti che utilizzino il carattere trasversale dell’attività ciclistica ed il suo valore sociale che coinvolgano altri settori dell’amministrazione oltre l’assessorato allo Sport per affermare nuovi stili di vita attiva per i cittadini; valorizzare le esperienze di educazione alla cittadinanza attiva dell’Associazionismo sportivo diffuso; programmare progetti per l’attività motoria al fine di migliorare il benessere fisico e sociale delle proprie comunità, attivare progetti di animazione sportiva come elemento di vivibilità e animazione degli spazi urbani, affermare la particolare vocazione dei territori dei Comuni interessati, ritenuta come ottimale per la pratica della disciplina sportiva legata al mondo delle due ruote in bicicletta, al mondo dello sport di base e all’aria aperta, promuovendo la possibilità di far conoscere i luoghi delle regione ed in particolari dei territori legati ai comuni partecipanti, per valorizzare le potenzialità e le offerte di accoglienza e soggiorno proposte.
"Questo protocollo è allo stesso tempo un punto di arrivo e un punto di partenza – dice il sindaco e delegato Anci Puglia per il Turismo Michele Longo – una tappa intermedia di un percorso partito da lontano e che in questi anni ci ha già visto collaborare per la realizzazione di eventi di importanza nazione e internazionale. Penso ad esempio al Trofeo Unesco o al Campionato italiano donne Elite 2021 che ha coinvolto a giugno scorso il comprensorio di Costa dei trulli. Abbiamo già dimostrato di saper fare squadra, di essere gruppo compatto verso obiettivi sempre più ambiziosi. Sappiamo che c’è tanto da pedalare, che il percorso è duro, ma quando si lavora in rete le difficoltà diventano passione comune che consente di scollinare con meno fatica verso obiettivi sempre più grandi. La bici è diventata straordinario mezzo di valorizzazione turistica ed economica dei territori tenuto conto dei numeri e del fatturato di riferimento legato alla bike economy. Ora il prossimo passo è sviluppare, in sinergia, ogni attività volta a far individuare i territori da noi rappresentati a livello nazionale ed europeo in grado di poter accogliere quote di mercato sempre più importanti di bike economy e di turismo esperienziale legato alle pratiche di discipline sportive all’aria aperta".